S. Antonio: una comunità che educa alla pace – Cuba
Cuba
L’arcipelago cubano comprende l’isola di Cuba, l’isola della Gioventù e circa 1600 isolotti. Cuba la maggiore delle Antille, ha un clima tropicale piovoso. Ad eccezione del sud-est, dove si ergono le alture della Sierra Maestra, predominano estese e fertili pianure. La canna da zucchero occupa oltre il 60% dell’area coltivata, in particolare nelle pianure del nord. Il nichel è la principale risorsa mineraria esportabile. Le spiagge caraibiche sono sfruttate come risorsa turistica.
I problemi ambientali sono causati soprattutto dagli impianti di raffinazione del nichel nella zona di Holguin.
Circa il 40% della popolazione è cattolica praticante, il 3,3% protestanti, il resto si dichiara ateo o segue culti sincretisti afrocubani. Negli ultimi tempi l’atteggiamento delle Autorità locali nei confronti della Chiesa Cattolica ha assunto toni più positivi, ma persistono situazioni di oggettiva difficoltà in cui si trovano ad operare i sacerdoti. I problemi sono molteplici, tra questi la limitazione all’ingresso di nuovi sacerdoti e religiosi, difficoltà ad ottenere il rinnovo dei permessi di soggiorno, difficoltà di manutenzione e costruzione di edifici di culto, occupazione da parte dello Stato delle abitazioni del clero e altri locali,e soprattutto la quasi totale assenza del tema religioso e dell’informazione religiosa nei mezzi di comunicazione, tutti controllati dallo Stato.
Alcuni dati statistici al 2007
- Aspettativa di vita: 79 anni;
- Mortalità sotto i 5 anni: 7 su mille;
- Malnutrizione: 4% sotto i 5 anni;
- HIV/AIDS: 0,1% della popolazione tra 15 e 49 anni.
Religione Cattolica
Cuba è uno dei paesi dell’America Latina che più ha sofferto del tentativo di scalzare la fede cristiana dalla vita pubblica. Il lungo regime comunista ha posto la fede religiosa come un fatto privato, personale, e come tale escluso da ogni contesto delle attività pubbliche. Qui operano dal 1999, nella parrocchia di S. Antonio, diocesi di Guantanamo Baracoa, quattro sacerdoti Fidei donum bergamaschi, tra cui don Luigi Manenti, originario di Oltre il Colle.
L’apostolato di don Luigi è rivolto specialmente ai giovani e a favorire le attività parrocchiali che prevedono momenti di aggregazione comunitaria. Per una comunità di fedeli che per decenni è stata ostacolata nell’espressione della propria fede, potersi riunire in un luogo di culto per pregare e riflettere sui loro problemi, rappresenta certamente un momento di crescita spirituale e civile.
Da qui la necessità di realizzare una struttura per le attività pastorali, destinata a ospitare anche una biblioteca, una sala di ricreazione, un laboratorio, l’alloggio per il parroco e da poter utilizzare anche come dormitorio per i partecipanti agli incontri.