Progetti WebSolidale

Progetti a sostegno della comunità locale in La Paz

WebSolidale ha avviato a La Paz (Bolivia) 3 progetti per il sostegno della comunità locale.

L’obiettivo di questi è di sostenere i presbiteri diocesani, la scuola locale nella comunità di El Alto e per la zona rurale di Huajchilla: la mensa popolare scolastica e il centro infantile.

Per il 2014 si è introdotta la riqualificazione dell’ unità educativa “Copacabana” e rinnovato il sostegno per la comunità locale.

Progetti sostenuti anno 2014

Unità Educativa "Copacabana"

L’unità educativa di Copacabana, si trova nella estrema periferia di El Alto. Questo quartiere è nato negli ultimi anni e di conseguenza è abitato da molti bambini e ragazzi di famiglie molto povere.

Nella gestione dell’anno 2013 l’unità educativa contava 570 alunni e si prevede un aumento per l’anno 2014,all’interno della struttura è assente ogni tipo di materiale necessario al processo educativo quali banchi, sedie, cattedre, scaffalature ecc.

Responsabile del progetto è la professoressa Maria Susana Beltran, che nell’anno 2013 ha portato a termine con ottimi risultati la riqualificazione dell’unità educativa Republica de Italia della città di El Alto.

Progetti a cui è stato rinnovato il sostegno:

Progetti sostenuti anno 2013

Aiuto per il sostentamento dei presbiteri nella diocesi di El Alto

La Diocesi di El Alto è stata istituita nell’anno 1994, ad oggi è situata una popolazione di un milione e mezzo di abitanti che si estende su 26.000 Kilometri quadrati di territorio.

Con 25 parrocchie urbane e 23 parrocchie rurali, conta una sessantina di presbiteri tra i quali alcuni Religiosi di cui la maggioranza Diocesani.

È un clero con una età media molto giovane, frutto dell’impegno vocazionale degli ultimissimi decenni.

Uno dei problemi che condizionano in modo forte la missione evangelizzatrice di questa Chiesa Locale è in generale la situazione di povertà della gente, molte di queste fortemente depresse dal punto di vista economico.

Le urgenze pastorali sono: la formazione di agenti pastorali, l’istituzione di Nuove Parrocchie e la costruzione di Chiese e Cappelle.

Fra i bisogni più urgenti c’è sicuramente quello del mantenimento economico dei Presbiteri Diocesani Boliviani, che dispongono di meno risorse economiche e che non hanno la possibilità di avere una casa canonica, un’alimentazione sufficiente e un trasporto facile.

Per migliorare la situazione di questi presbiteri l’aiuto economico è coordinato dal Vescovo della Diocesi di El Alto, Monsignor Eugenio Scarpellini, nativo di Verdellino (BG).

Mensa popolare scolastica "La Olla Solidaria"

L’Unità Educativa “Sagrada Familia” si trova all’interno della comunità di Huajchilla, a 25 km dalla città di La Paz, che attualmente accoglie 900 studenti dalle scuole elementari alle superiori. La maggior parte degli studenti appartengono a famiglie contadine che vivono nelle differenti comunità rurali nei dintorni di Huajchilla.
Normalmente le risorse economiche di queste famiglie sono ridotte e per questa ragione si offre loro un pasto nella mensa popolare scolastica, in modo da sostenere la loro alimentazione. Tra gli studenti esistono casi di denutrizione, sapendo bene che un bambino privo di cibo non può ottenere risultati nei suoi studi si facilità il loro apprendimento anche attraverso una corretta alimentazione.

Ne beneficiano anche gli studenti che vengono dalle comunità più lontane, che sono normalmente mal alimentati e che hanno un tragitto considerevole per rientrare a casa dopo la scuola.

L’istituzione vuole rispondere anche in minima parte a questo bisogno per mezzo della mensa popolare scolastica che funziona da sei anni grazie alla solidarietà di gente amica disposta a condividere il pane quotidiano con i commensali della “olla solidaria” (pentola solidale).

Centro infantile "Wawanakan Utapa"
(la casa dei bambini)

Il centro infantile si trova nella comunità rurale di Huajchilla – La Paz, qui si accolgono i figli dei contadini dedicati alla coltivazione e al piccolo allevamento di animali.
Gli infanti e bambini vengono al Centro mentre i loro genitori lavorano la terra o vanno ai mercati a vendere i loro prodotti. La maggior parte delle volte l’inclemenza della natura e delle condizioni atmosferiche provoca la perdita dei mezzi di sussistenza giornaliera.
Obiettivo: offrire un’attenzione integrale all’infante/bambino, dai sei mesi fino ai cinque anni in educazione, salute, alimentazione e benessere sociale.
Prospettiva: offrire un ambiente accogliente e affettivo al bambino o bambina, aiutandoli a sviluppare le sue capacità e attitudini stimolandoli già da piccoli e preparandoli per iniziare la tappa scolastica.

Unità educativa "Republica de Italia"

L’unità educativa “Republica de Italia” fondata il 18 febbraio del 2003 si trova nella città di El Alto e comprende tutti i livelli scolastici dall’asilo infantile fino alla maturità.

La città è in piena espansione dovuta all’immigrazione dalle zone rurali, nella gestione 2013 l’unità educativa conta più di 500 studenti e 25 insegnanti.

Ci sono sette aule per il livello primario e otto aule per quello secondario.

L’obiettivo principale del progetto è quello di ottenere arredamenti idonei in modo da risolvere i numerosi disagi che si presentano a studenti ed insegnanti.

È bene sottolineare come in questo momento le autorità municipali non sovvenzionino in alcun modo questa struttura.

La professoressa Maria Susana Villa Beltran, punto di riferimento dell’Istituto, sarà la responsabile di questa iniziativa.

Informazioni sul territorio

Siamo nelle zone limitrofe di La Paz, in Bolivia universalmente nota come la capitale più alta del mondo.
Nel XX secolo La Paz ha subito un forte aumento della popolazione che ha portato ad un notevole incremento dello sviluppo urbano.
Più precisamente ci troviamo a El Alto,città in piena espansione dovuta all’immigrazione dalle zone rurali e che oggi conta circa un milione di abitanti.

Nonostante la crescita demografica, la città continua ad essere una delle più povere del Paese: il 49% della popolazione vive in povertà moderata, il 25,6% è vicino alla povertà e il 17% è indigente.
Siamo presenti anche nella comunità di Huajchilla, a 25 km dalla città di La Paz. Qui la popolazione si occupa di coltivazione e allevamento di animali.

Il responsabile del progetto

Mons. Basilio Bonaldi, nato a Serina il 2 febbraio 1949, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1974.

Dopo l’ordinazione sacerdotale ha svolto per sei anni l’incarico di direttore dell’oratorio di Alzano Maggiore.

Dal 1981 al 2004, nella città di La Paz in Bolivia, ha svolto innumerevoli incarichi: Vicario Parrocchiale, Parroco, Rettore e Padre Spirituale del Seminario Arcivescovile del loco.

Nel 2005 il Vescovo Amadei lo ha richiamato in Bergamo per affidargli incarico di Padre Spirituale della Teologia nel Seminario Diocesano di Bergamo.

Nel 2011 è nuovamente partito per la Bolivia con il compito di seguire il cammino e la formazione dei giovani sacerdoti dell’Arcidiocesi di La Paz.

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