Preghiera del mattino o della sera
La proposta di preghiera di questo ottobre missionario ci conduce in un viaggio durante il quale sarà possibile scoprire le storie dei tanti missionari che, nella scorsa estate, hanno accolto i giovani delle esperienze brevi in missione. Le semplici storie, accompagnate dalle intenzioni di preghiera, aiutano i ragazzi a conoscere il mondo della missione attraverso la testimonianza della vita quotidiana dei missionari nel mondo.
Prima Settimana dell'Ottobre Missionario - Contemplazione
Tema della Prima settimana è la Contemplazione, fonte della testimonianza missionaria e garanzia di autenticità dell’annuncio cristiano.
Ogni intenzione di preghiera quotidiana è seguita da una breve testimonianza sulle persone che i giovani del Centro Missionario Diocesano hanno incontrato durante le esperienze brevi in missione nell’estate 2011.
“Sui nostri passi quest’estate abbiamo incontrato figure di suore che, con dedizione, instancabile pazienza, gioia e una fede incrollabile ci hanno preso per mano e hanno condiviso con noi momenti intensi di vita quotidiana. Alla fine della giornata si sedevano al nostro fianco nella contemplazione silenziosa del volto del Cristo che in quel giorno avevamo incontrato nelle persone attorno a noi…”
La preghiera del mattino o della sera, può essere motivata da queste intenzioni
Lunedì
Perché sulle tavole di ogni famiglia cristiana nel mondo non manchi mai il cibo per il corpo e quello della Parola.
Questa preghiera vuole sostenere il lavoro di Suor Elza in Bolivia, una giovane suora Sacramentina Brasiliana che con le sue consorelle lavora instancabilmente nella parrocchia di Capinota coi bambini dell’asilo, i catechisti e i giovani.
Martedì
Perché il faticoso e difficile apostolato non distolga i missionari dall’impegno della preghiera e della contemplazione della Parola di Dio.
Questa preghiera è per Hermana Libera, in Bolivia, che osserva con gusto tutte le cose, belle e brutte, sapendo comunque che sono doni di Dio. Con il suo carattere infonde energia in tutto il paese di Capinota.
Mercoledì
Perché i cammini pastorali delle nostre diocesi siano fondati sulla centralità della Parola di Dio.
Con questa preghiera vogliamo sostenere il grande lavoro che Suor Rita svolge quotidianamente con le sue consorelle Suor Giulia e Suor Carla. Ogni giorno riempie la difficile vita dei bambini e delle famiglie in Mozambico con piccoli gesti d’amore.
Giovedì
Per tutti i sacerdoti, perché l’ascolto assiduo della Parola li aiuti a vivere il proprio ministero nello spirito del servizio.
In questo giorno rivolgiamo la nostra preghiera in ricordo delle giovani suore brasiliane che ogni giorno condividono la loro quotidianità con le famiglie più povere nelle favelas, ballando, cantando e pregando con una felicità immensa.
Venerdì
Per tutti coloro che nel mondo soffrono a causa di ingiustizie sociali, perché trovino conforto nella contemplazione della Parola.
Oggi vogliamo pregare per le Suore del Buon Pastore che svolgono il loro servizio nella periferia di Lima, in Perù. Nella totale semplicità si prendono cura delle necessità delle parrocchie, accogliendo i giovani viaggiatori che fanno tappa a Lima prima di spostarsi nelle missioni più a nord.
Sabato
Perché attraverso l’ascolto attento della Parola, molti giovani riconoscano la voce del Padre che li chiama alla missione, anche in terre lontane.
Nella preghiera di oggi vogliamo ricordare Suor Concha, che con la sua energia ed esuberanza non si stanca mai di andare incontro agli abitanti delle zone più isolate di Potosì. In questo modo può condividere i racconti delle famiglie del campo e aiutarle a risolvere i loro problemi.
Domenica
Perché la Parola di Dio di questa domenica aiuti la nostra comunità parrocchiale a sentirsi protagonista dell’annuncio missionario.
In questa giornata preghiamo per le monache di clausura a Dinajpur, in Bangladesh: queste giovani suore, pur vivendo quasi completamente isolate, accolgono i pochi viaggiatori che le incontrano come amici di una vita. Sono l’esempio di una costanza da ammirare, e di un silenzio e una preghiera che può portare alla più vera delle felicità.
Seconda Settimana dell'Ottobre Missionario - Vocazione
La Seconda settimana dell’Ottobre Missionario è dedicata al tema della Vocazione che motiva qualsiasi impegno di annuncio e testimonianza missionaria, come risposta ad una chiamata.
Ogni intenzione di preghiera quotidiana è seguita da una breve testimonianza sulle persone che i giovani del Centro Missionario Diocesano hanno incontrato durante le esperienze brevi in missione nell’estate 2011.
La parola Vocazione ci riporta con la mente ai tanti catechisti e alle tante persone che nei giorni trascorsi in missione abbiamo conosciuto, affiancato e ascoltato. Le decine di chilometri macinati per ore su strade polverose sono l’umile simbolo dell’impegno che questi uomini e queste donne mettono al servizio della crescita dell’esperienza di fede dei ragazzi e delle ragazze che nei diversi paesi del mondo cercano di trovare la loro strada e la loro realizzazione piena nei valori cristiani.
La preghiera del mattino o della sera, può essere motivata da queste intenzioni
Lunedì
Per le nostre famiglie: tornino ad essere il luogo ideale nel quale maturi la vocazione missionaria di ogni persona.
Questa preghiera vuole sostenere il lavoro Herman, che con la sua timidezza e semplicità accompagna i piccoli abitanti del campo sulle montagne boliviane nella conoscenza della storia di Gesù.
Martedì
Perché coloro che vivono la missione in terre lontane perseverino nella fede, rendendo ancor più viva la loro vocazione missionaria.
Questa preghiera è per il dott. Pietro Gamba, medico ad Anzaldo, dopo un primo viaggio coraggioso durato un mese in nave verso la Bolivia, vi ritorna per costruire un piccolo ospedale da “regalare” ai campesinos.
Mercoledì
Perché la dimensione missionaria della vocazione cristiana sia sempre presente negli itinerari formativi di ogni parrocchia e diocesi.
Con questa preghiera vogliamo sostenere Alan, un giovane di Santa, in Perù, che da qualche anno fa il catechista in Parrocchia. Si sta laureando in ingegneria e ha una grande passione per il suo paese, per l’ambiente e l’ecologia; inoltre lavora per il suo comune, impegnandosi anche nella protezione civile. Ha un cuore molto grande e se può fare un piacere a qualcuno lo fa subito.
Giovedì
Perchè i diaconi, i sacerdoti, i religiosi e le religiose vivano con spirito profondamente missionario la propria consacrazione al Signore.
In questo giorno rivolgiamo la nostra preghiera in ricordo di Brother Manik, diacono nella missione di Pathorgata i Bangladesh.Un ragazzo gentile ed altruista col quale è facile instaurare una sincera amicizia.
Venerdì
Per tutti i malati nel corpo e nello spirito, perché offrano la propria sofferenza come risposta alla personale chiamata missionaria.
Oggi vogliamo pregare per Patricia e la sua famiglia. Da più di 15 anni svolge il suo servizio educativo in un orfanatrofio della Bolivia. In questi anni ha condiviso ogni momento con i ragazzi come in una grande famiglia. Un servizio che va oltre l’impegno professionale e si trasforma in scelta di vita.
Sabato
Perché sempre più giovani vivano la coerenza con i valori della fede come risposta alla personale vocazione missionaria tra i propri coetanei.
Nella preghiera di oggi vogliamo ricordare i giovani che vivono nelle alture di Potosì. Anch’essi hanno avuto modo di partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù. Il loro rientro nelle comunità andine e la loro semplicità di vita possano far appassionare altri giovani ai temi missionari.
Domenica
Perché la celebrazione dell’Eucaristia domenicale ci aiuti a riscoprire il valore profondo della vocazione missionaria della nostra comunità.
In questa giornata preghiamo per Mariaulisa e Sergio, una coppia che da anni svolge il proprio servizio missionario in una grande scuola dell’Ecuador. Ogni minuto di questa famiglia viene speso per le cure dei tanti studenti, la condivisione con i professori e il contributo alla società in cui vivono. Su questo esempio di vita i loro figli stanno portando avanti il loro servizio.
Terza Settimana dell'Ottobre Missionario - Responsabilità
La misericordia di Dio da cui tutti siamo investiti, impone la Responsabilità di una risposta d’amore: è il tema che propone la Terza settimana dell’Ottobre Missionario.
Ogni intenzione di preghiera quotidiana è seguita da una breve testimonianza sulle persone che i giovani del Centro Missionario Diocesano hanno incontrato durante le esperienze brevi in missione nell’estate 2011.
In ogni luogo in cui siamo stati abbiamo toccato con mano come l’impegno missionario si trasformi quotidianamente in piccoli gesti concreti di responsabilità. Attorno ai missionari si muovono con discrezione decine di persone che hanno scelto di mettere le loro qualità e i loro talenti a completa disposizione delle persone e dei loro bisogni.Svolgere professioni come quelle dell’insegnamento, dell’assistenza sanitaria, della manutenzione continua in luoghi di missione vuole dire caricarsi sulle proprie spalle situazione e bisogni che pesano come il mondo; ogni piccolo servizio assume dunque un valore immenso.
La preghiera del mattino o della sera, può essere motivata da queste intenzioni
Lunedì
Perché i genitori avvertano la responsabilità di educare i propri figli all’attenzione verso i bisogni materiali e spirituali di tutto il mondo.
Questa preghiera vuole sostenere il lavoro di Raoul, un laico che con la sua forza di volontà e la tenacia si trasforma ogni giorno in una risorsa inesauribile per la vita della Parrocchia di Capinota in Bolivia; quando il bisogno chiama è sempre il primo a mettersi in moto e trascinare con sé i giovani del paese.
Martedì
Perché la grave responsabilità che comporta l’annuncio in Paesi diversi dal proprio, non diminuisca la gioia di coloro che vivono la missione in terre lontane.
Questa preghiera è per don Giuseppe, a Capinota, che con la sua forza si fa carico non solo del servizio sacerdotale ma anche di tutte le necessità della comunità parrocchiale e delle decide di comunità circostanti.
Mercoledì
Perché ogni Chiesa locale, primo soggetto di missione, senta la responsabilità di formare ed inviare vocazioni missionarie.
Con questa preghiera vogliamo sostenere Oscar, un giovane di Santa, in Perù. È un volontario parrocchiale che dà una mano nelle principali ricorrenze dell’anno. Assieme ad alcuni amici ha fondato un’associazione per sostenere e regalare un sorriso ai bambini poveri della valle del suo paese.
Giovedì
Per tutti i sacerdoti, perché vivano responsabilmente il proprio ministero a servizio della missione universale della Chiesa.
In questo giorno rivolgiamo la nostra preghiera in ricordo di Jonhatan, maestro nella scuola della missione di Pathorgata. La responsabilità è per lui una parola d’ordine, visto che si trova ad insegnare in una classe di circa 50 giovani delle scuole medie. Fuori dall’ambito dello studio non esita un secondo a lanciarsi ogni pomeriggio in una faticosa partita di pallone, diventando per i suoi alunni non solo maestro di cultura, ma anche di vita.
Venerdì
Perché tutti ci sentiamo in parte responsabili della sofferenza che è presente nel mondo e, per questo, ci sentiamo in dovere di alleviarla.
Oggi vogliamo pregare per Haide, un’assistente sociale che da moltissimi anni svolge il suo servizio per i bambini di un orfanatrofio della Bolivia garantendo loro la crescita in un ambiente familiare e attento ai loro bisogni.
Sabato
Perché le giovani generazioni trovino comunità cristiane responsabili e capaci di essere un sicuro sostegno per il loro futuro.
Nella preghiera di oggi vogliamo ricordare Elisa, una mamma missionaria laica che in questi due anni ha dedicato la sua quotidianità alla Parrocchia di Condebamba dove vive con suo marito e i suoi due figli. Oltre alla gestione ordinaria si impegna anche nella riabilitazione motoria di ragazzi disabili, cercando di trasmettere la sua passione e le sue attenzioni professionali agli operatori sanitari boliviani.
Domenica
Perché l’Eucaristia che oggi celebriamo, ricordi alla nostra comunità parrocchiale il peso della responsabilità dell’annuncio missionario.
In questa giornata preghiamo per Daniele, un papà missionario laico che con la sua instancabile energia, oltre a sostenere le attività della Parrocchia di Condebamba dove vive con la sua famiglia, svolge un servizio prezioso all’interno del carcere di Cochabamba, convinto che la dignità e il riscatto dei detenuti passi anche attraverso la possibilità di svolgere piccoli lavori utili alla società.
Quarta Settimana dell'Ottobre Missionario - Carità
“Testimoni di Dio”: è il titolo di questa 85ª Giornata Missionaria Mondiale che conclude la Quarta settimana dell’Ottobre Missionario dedicata al tema della Carità.
Ogni intenzione di preghiera quotidiana è seguita da una breve testimonianza sulle persone che i giovani del Centro Missionario Diocesano hanno incontrato durante le esperienze brevi in missione nell’estate 2011.
Chi meglio dei missionari bergamaschi che ci hanno accolto quest’estate può rappresentare il grande impegno della testimonianza di Dio e della Carità?
Instancabili, sorridenti, riflessivi, impulsivi, socievoli, timidi; in una parola STUPENDI!
Con la loro scelta di vita ci hanno testimoniato quotidianamente la loro fede e il servizio al Vangelo che spesso si trasforma in sofferenza, fatica, paura, senza però mai perdere di vista la dignità di ogni uomo.
La preghiera del mattino o della sera, può essere motivata da queste intenzioni
Lunedì
Perché qualsiasi atto di carità che la nostra famiglia compie, tragga origine dall’esigenza di un’autentica testimonianza missionaria.
Questa preghiera vuole sostenere il lavoro di Suor Giusy, sperduta sui monti attorno a Potosì in Bolivia, che con la sua forza, la bontà d’animo e la sua gioia non smette mai di farsi in 4 per la gente della sua comunità.
Martedì
Perché coloro che vivono la missione in terre lontane non si sentano mai abbandonati da noi e vedano nei gesti di condivisione materiale il segno della nostra concreta vicinanza.
Questa preghiera è per Mons. Sergio, da moltissimi anni in Bolivia. Partito non del tutto consapevole della terra che lo avrebbe accolto per così tanti anni, si adopera da sempre per portare l’attenzione caritativa nei contesti più altri della Chiesa e della società.
Mercoledì
Perché in ogni diocesi, Caritas e Centri Missionari lavorino sempre in piena sintonia, affinché il Vangelo raggiunga chiunque.
Con questa preghiera vogliamo sostenere suor Sandra, una delle tre suore che operano a Santa, in Perù, assieme a suor Luciana e a suor Cecilia. Di origine Brasiliana, ha studiato teologia anche in Italia. Opera da qualche anno a Santa, seguendo soprattutto la catechesi e il settore giovanile. Ha un carattere molto aperto e semplice, grazie al quale riesce ad avvicinare le persone.
Giovedì
Per tutti i sacerdoti, perché la carità sia l’anima del loro ministero a servizio della missione universale della Chiesa.
In questo giorno rivolgiamo la nostra preghiera in ricordo di don Matteo, un sacerdote bergamasco che condivide la sua vita a stretto contatto con gli orfani di una grande città boliviana. Le sue giornate sono scandite dalle molte responsabilità educative, dalla preghiera e dall’impegno caritativo rivolto alle famiglie bisognose dei quartieri che circondano la struttura in cui opera.
Venerdì
Per tutti coloro che nel mondo soffrono in solitudine, perché trovino conforto nella solidarietà fraterna, primo segno della carità evangelica.
Oggi vogliamo pregare per Padre Meli, che si trova in missione a Pathorgata Bangladesh, insegnandoci a sorridere sempre e stupirci come si fa da piccoli anche se si è grandi. Missionario bergamasco da 40 anni in Bangladesh, è responsabile di una vasta missione e di più di 300 bambini, che lo chiamano affettuosamente “il nonno”. Non manca di sorridere sempre e di stupire come si fa da piccoli anche se si è grandi.
Sabato
Perché le esperienze di volontariato spingano sempre più giovani a scelte di radicale testimonianza cristiana oltre i propri confini.
Nella preghiera di oggi vogliamo ricordare don Eugenio, un sacerdote da anni impegnato nel contesto della carità. Attraverso il suo servizio le comunità possono riscoprire la loro vocazione caritativa costruendo una società più solidale.
Domenica
Perché la nostra comunità sia capace di gesti di carità che rendano il Vangelo in grado di oltrepassare qualsiasi confine.
Nella preghiera di oggi vogliamo ricordare tutti quei missionari defunti che nei cinquant’anni di storia di cooperazione fra le chiese del mondo e la nostra diocesi sono stati profeti nella carità.
Quinta Settimana dell'Ottobre Missionario - Ringraziamento
La Quinta settimana conclude l’Ottobre Missionario proponendo il tema del Ringraziamento, doveroso al termine di qualsiasi percorso di vita.
Ogni intenzione di preghiera quotidiana è seguita da una breve testimonianza sulle persone che i giovani del Centro Missionario Diocesano hanno incontrato durante le esperienze brevi in missione nell’estate 2011.
Due occhi profondi che ti scrutano, un sorriso grande come il mondo, una piccola mano che ti afferra, un abbraccio pieno di affetto, una presenza che nel silenzio ti parla.
Son questi i piccoli gesti semplici che nei nostri viaggi in missione, nelle giornate trascorse a camminare, parlare, sudare, pregare, ridere e piangere si sono trasformati in profondi e indimenticabili gesti di ringraziamento.
Nella totale semplicità, senza troppi gesti formali, spesso nel silenzio della preghiera improvvisata attorno ad un piccolo crocifisso, le nostre vite si sono riempite di gratitudine.
La preghiera del mattino o della sera, può essere motivata da queste intenzioni
Lunedì
Perché nelle famiglie cristiane non manchi mai un quotidiano segno di sincera gratitudine per quanto Dio elargisce loro.
Questa preghiera vuole aiutarci a ricordare Juan, il più piccolo di 5 fratelli boliviani, che rimasto solo con loro, dopo la morte della nonna e l’incarcerazione della madre, non ha mai smesso di guardarci e ringraziarci coi suoi occhi lucidi.
Martedì
Perché i gesti di amore di questa giornata esprimano la nostra sincera gratitudine ai missionari. Ciò che fanno in terre lontane conceda loro il ringraziamento di Dio: la Salvezza.
Con questa preghiera vogliamo ricordare Alejandro, è un chierichetto di Santa, in Perù, sempre presente quando c’è da servire la messa. Va alla scuola del suo paese e gioca con i suoi amici. È curioso di sapere come si pronuncino in italiano alcune cose che lui conosce solo nella sua lingua. Sa anche ballare molto bene!
Mercoledì
Perché la nostra Chiesa diocesana esprima la propria gratitudine a Dio per il dono della fede attraverso la formazione e l’invio di vocazioni ad gentes.
Con questa preghiera vogliamo sostenere Minoti, la mamma di una bellissima Bambina; è stata accolta nella missione dopo essere rimasta vedova per la morte prematura del marito. È stata disponibilissima nell’accompagnarci in lungo e in largo durante le nostre visite nei villaggi del Bangladesh.
Giovedì
Per tutti i sacerdoti: la gratitudine a Dio per il prezioso dono della vocazione, si traduca in un maggiore impegno missionario.
In questo giorno rivolgiamo la nostra preghiera in ricordo della piccola Melanie. Per lei la parrocchia, i catechisti e i missionari sono ormai come una grande famiglia. Spesso trascorre le sue giornate dopo la scuola in parrocchia, partecipando a tutte le attività, prima di ritornare a casa dove vive sola con un’anziana zia.
Venerdì
Per i malati: la sofferenza quotidiana non impedisca loro di ringraziare ogni giorno Dio per il dono della vita.
Oggi vogliamo pregare per Roly, un piccolo scolaro sempre allegro e curioso dell’altipiano boliviano che ogni giorno partecipa con impegno alle lezioni e alle attività che propone la scuola, l’unico punto di riferimento oltre alla missione nella quale i bambini possono essere assistiti nella loro crescita in luoghi così isolati e ostili. La mattina per noi era una gioia rivederli tutti allegri e sorridenti.
Sabato
Perché i giovani diano ascolto con fiducia alla voce che li chiama al servizio dei fratelli e ringrazino il Signore per la gioia del loro incontro.
Nella preghiera di oggi vogliamo ricordare Carmen e i suoi 14 figli. Con tanto sacrificio e dignità cerca di crescere nel migliore dei modi i suoi figli, dimostrando una grande riconoscenza quando riceve un’attenzione e un aiuto per i bisogni dei suoi piccoli.
Domenica
Perché la nostra comunità parrocchiale celebri sempre l’Eucaristia domenicale come il più sincero atto di ringraziamento a Dio per la sua infinita Provvidenza.
In questa giornata preghiamo per i piccoli della famiglia Beretta. Sin dai loro primi giorni condividono la loro crescita, lo studio e i giochi con tutti gli studenti della grande scuola in cui le loro famiglie svolgono il servizio missionario. Nelle settimane trascorse in Ecuador ci hanno presi per mano e accompagnati nella scoperta di questo paese pieno di contraddizioni ma molto affascinante.
Rosario dell'Ottobre Missionario
In prossimità della memoria liturgica della Beata Vergine Maria del Rosario, suggeriamo una forma di Rosario per meditare cinque misteri della vita di Gesù, legati ai temi delle cinque settimane dell’Ottobre Missionario.
Mistero della Contemplazione
Gesù sale sul monte a pregare
“Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù” (Mt 14, 23)
Testimonianza missionaria
Madeleine Delbrêl (1904-1964) mistica francese del XX secolo, ha dedicato la sua vita agli ultimi della società, vivendo insieme ad altre compagne, in un sobborgo parigino, per aiutare i più poveri e annunciare loro la speranza cristiana.
Per la meditazione
Madeleine, dapprima giovane atea, si è sentita in seguito “abbagliata” da Dio, scoperto sempre più attraverso l’esperienza della preghiera. Per lei, la missione è portare “Dio nel cuore del mondo”: un impegno che deve partire da noi stessi, attraverso il necessario incontro interiore con la Parola di Dio e una vita vissuta davvero alla luce del Vangelo.
Con Madeleine Delbrêl, preghiamo per l’Europa.
Mistero della Vocazione
Gesù chiama i Dodici
“Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d’infermità” (Mt 10, 1)
Testimonianza missionaria
Mary Mackillop (1842-1909) religiosa australiana, canonizzata di recente da Papa Benedetto XVI, è stata una coraggiosa testimone del Vangelo, impegnata nella promozione umana e spirituale dei più poveri, nel Sud dell’Australia. Ha fondato la congregazione delle “Sorelle di San Giuseppe del Sacro Cuore”.
Per la meditazione
Forte della sua chiamata alla vita religiosa, Mary Mackillop non si è lasciata scoraggiare dalle difficoltà, dagli ostacoli sociali e culturali incontrati, continuando ad accogliere e a soccorrere i più diseredati. In Dio troviamo la forza che ci fa vivere in pienezza la nostra identità più profonda e incontrare il mondo alla luce della vera carità.
Con s. Mary MacKillop, preghiamo per l’Oceania.
Mistero della Responsabilità
Zaccheo incontra Gesù e impara ad amare
“Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di gioia” (Lc 19, 5-6)
Testimonianza missionaria
Suor Rani Maria (1954-1995), indiana, delle Francescane Clarisse, ha dato la vita per aiutare i più poveri della sua terra, in particolare gli abitanti dei villaggi tribali, i fuori casta, sostenendoli nella difesa dei loro diritti. Nel 1995 è stata uccisa a Udaya Nagar, Bangalore, perché “scomoda” a fazioni politiche legate al fondamentalismo indù.
Per la meditazione
Il martirio di suor Rani Maria non è stato vano: il suo assassino, Samundar Singh, profondamente pentitosi, si è convertito alla fede cristiana, scoprendo il perdono di Cristo. Il sacrificio dell’umile religiosa ha portato frutto. Siamo chiamati a presentare al mondo la misericordia di Dio, segno della sua Salvezza e garanzia di un’autentica testimonianza al Vangelo.
Con suor Rani Maria, preghiamo per l’Asia.
Mistero della Carità
Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce
“Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce” (Mc 15, 21)
Testimonianza missionaria
Padre Giuseppe Ambrosoli (1923-1987) medico, sacerdote e missionario comboniano, ha dedicato la propria vita al servizio dei poveri in Uganda, fondando a Kalogo un ospedale divenuto importante per l’Africa centro-orientale. Stremato dalla malattia, egli si è spento poco tempo dopo la distruzione del suo centro sanitario, causata dalla guerra tra Uganda e Tanzania.
Per la meditazione
Il “Grande Dottore”, così chiamato dalle genti del Nord Uganda, padre Giuseppe non si è mai tirato indietro nel servizio ai fratelli, per alleviare le sofferenze e consolare i cuori. Come il Cireneo, egli ha offerto un esempio da seguire per condividere gli uni con gli altri le Croci quotidiane, certi dell’Amore di Dio che non ci abbandona e si manifesta nella carità fraterna.
Con padre Giuseppe Ambrosoli, preghiamo per l’Africa.
Mistero del Ringraziamento
Il lebbroso ringrazia Gesù per essere stato guarito
“Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo” (Lc 17, 15-16)
Testimonianza missionaria
Dom Luciano Mendes de Almeida (1930-2006) è stato un vescovo brasiliano. Gesuita, uomo di profonda spiritualità e serenità interiore, ha speso la sua vita per assistere e promuovere opere sociali per l’educazione, la promozione dell’infanzia, della gioventù e l’assistenza ad anziani e famiglie povere.
Per la meditazione
“Amo veramente la Chiesa perché non sempre è compresa (…) e continua a profetizzare (…) e a subire la persecuzione nella pace, nella gioia di cuore”. Con queste parole, dom Luciano esprime le giuste prospettive entro le quali vivere il Vangelo nel mondo. Non dobbiamo mai dimenticare che la Salvezza si è compiuta in Cristo. Da qui la nostra forza interiore, la nostra gratitudine al Dono di Dio.
Con dom Luciano Mendes de Almeida, preghiamo per l’America.
Salve Regina Missionaria
da uno scritto di Tonino Bello
Salve Regina, donna missionaria,
tonifica la nostra vita cristiana
con quell’ardore che spinse te, portatrice di luce,
sulle strade della Palestina.
Anche se la vita ci lega ai meridiani
e ai paralleli dove siamo nati,
fa’ che sentiamo egualmente sul collo
il fiato delle moltitudini
che ancora non conoscono Gesù.
Spalancaci gli occhi
perché sappiamo scorgere
le afflizioni del mondo.
Non impedire che il clamore dei poveri
ci tolga la quiete.
E liberaci dalla rassegnazione
di fronte alle tante sofferenze del mondo.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine, Maria.
Conclusioni
Preghiamo.
Ti ringraziamo, Signore, perché nel silenzio della contemplazione avvertiamo maggiormente la responsabilità della vocazione missionaria ad annunciare la tua Parola nella carità.
Per la gloriosa intercessione di Maria, tua e nostra madre, salvaci dai mali che ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
N.B. Nell’intervallo tra un mistero e l’altro, si consiglia di intonare le strofe o il ritornello di un canto mariano conosciuto dall’assemblea.
Veglia di Preghiera Missionaria per le Religiose
Saluto e monizione
Presidente: Nel nome del Padre …
Presidente: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
Assemblea: E con il tuo spirito.
Preghiamo con il Salmo 115
Solista: Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo nome da’ gloria, per la tua fedeltà, per la tua grazia. Perché i popoli dovrebbero dire: «Dov’è il loro Dio?».
Assemblea: Il nostro Dio è nei cieli, egli opera tutto ciò che vuole.
Solista: Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno narici e non odorano. Hanno mani e non palpano, hanno piedi e non camminano; dalla gola non emettono suoni. Sia come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida.
Assemblea: Israele confida nel Signore: egli è loro aiuto e loro scudo. Confida nel Signore la casa di Aronne: egli è loro aiuto e loro scudo. Confida nel Signore, chiunque lo teme: egli è loro aiuto e loro scudo.
Solista: Siate benedetti dal Signore che ha fatto cielo e terra. I cieli sono i cieli del Signore, ma ha dato la terra ai figli dell’uomo.
Assemblea: Non i morti lodano il Signore, né quanti scendono nella tomba. Ma noi, i viventi,benediciamo il Signore ora e sempre.
Orazione
Presidente: Preghiamo. Dio onnipotente ed eterno, tu hai messo nel cuore degli uomini una così profonda nostalgia di te, che solo quando ti trovano hanno pace: fa’ che, al di là di ogni ostacolo, tutti riconoscano i segni della tua bontà e, stimolati dalla testimonianza della nostra vita, abbiano la gioia di credere in te, unico vero Dio e padre di tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore.
Assemblea: Amen.
Lettura Biblica
Lettore: Ascoltiamo l’accorata esortazione dell’Apostolo Paolo nella sua seconda lettera a Timoteo (4,1-8).
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento. Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero. Io infatti sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.
[Breve pausa di silenzio]
Preghiera
Solista: Padre Santo, tu hai illuminato la nostra vita con la luce della tua Parola e ci chiami ad annunciare il tuo amore misericordioso.
Assemblea: Le nostre comunità siano laboratori di fraternità in cui la Buona Novella annunciata da Gesù si fa Buona Vita nelle scelte e nello stile di vita di ogni membro.
Solista: Padre Santo, troppi ancora non conoscono il Vangelo della Vita che Gesù ci ha donato.
Assemblea: Accendi in noi quella passione missionaria che ci spinga ad annunciare la Parola sempre: “al momento opportuno e non opportuno”.
Solista: Padre Santo, che hai trasformato lo zelo di persecutore di Paolo in quello di apostolo di Gesù Cristo.
Assemblea: Riempici di te, purificaci dai nostri peccati, sollevaci dalle nostre fragilità perché anche noi coraggiosamente sappiamo offrire al mondo la bella testimonianza della fede.
[L’assemblea, in piedi, intona il canto dell’Alleluia]
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia, alleluia
Non è per me un vanto predicare il Vangelo; è un dovere per me: guai a me se non predicassi il Vangelo! (1Cor 9,16)
Alleluia, alleluia, alleluia
Proclamazione al Vangelo
Presidente: Il Signore sia con voi.
Assemblea: E con il tuo spirito.
Lettore: Dal Vangelo secondo Matteo.
Assemblea: Gloria a te, Signore.
Lettore: 5,1-16
Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte,
né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Parola del Signore.
Assemblea: Lode a te, o Signore.
Canto
Lettore: Dal messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale 2011.
Destinatari dell’annuncio del Vangelo sono tutti i popoli. La Chiesa, «per sua natura è missionaria, in quanto essa trae origine dalla missione del Figlio e dalla missione dello Spirito Santo, secondo il disegno di Dio Padre» (Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Ad gentes, 2). Questa è «la grazia e la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda. Essa esiste per evangelizzare» (Paolo VI, Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 14). Di conseguenza, non può mai chiudersi in se stessa. Si radica in determinati luoghi per andare oltre. La sua azione, in adesione alla parola di Cristo e sotto l’influsso della sua grazia e della sua carità, si fa pienamente e attualmente presente a tutti gli uomini e a tutti i popoli per condurli alla fede in Cristo (cfr Ad gentes, 5). Questo compito non ha perso la sua urgenza. Anzi, «la missione di Cristo redentore, affidata alla Chiesa,è ancora ben lontana dal suo compimento … Uno sguardo d’insieme all’umanità dimostra che tale missione è ancora agli inizi e che dobbiamo impegnarci con tutte le forze al suo servizio» (Giovanni Paolo II, Enc. Redemptoris missio, 1). Non possiamo rimanere tranquilli al pensiero che, dopo duemila anni, ci sono ancora popoli che non conoscono Cristo e non hanno ancora ascoltato il suo Messaggio di salvezza. Non solo; ma si allarga la schiera di coloro che, pur avendo ricevuto l’annuncio del Vangelo, lo hanno dimenticato e abbandonato, non si riconoscono più nella Chiesa; e molti ambienti, anche in società tradizionalmente cristiane, sono oggi refrattari ad aprirsi alla parola della fede. È in atto un cambiamento culturale, alimentato anche dalla globalizzazione, da movimenti di pensiero e dall’imperante relativismo, un cambiamento che porta ad una mentalità e ad uno stile di vita che prescindono dal Messaggio evangelico, come se Dio non esistesse, e che esaltano la ricerca del benessere, del guadagno facile, della carriera e del successo come scopo della vita, anche a scapito dei valori morali. La missione universale coinvolge tutti, tutto e sempre. Il Vangelo non è un bene esclusivo di chi lo ha ricevuto, ma è un dono da condividere, una bella notizia da comunicare. E questo dono-impegno è affidato non soltanto ad alcuni, bensì a tutti i battezzati, i quali sono «stirpe eletta, … gente santa, popolo che Dio si è acquistato” (1Pt 2,9), perché proclami le sue opere meravigliose.
[Breve pausa di silenzio]
Lettore 1: In un mondo in cui il numero di coloro che non hanno occasione di conoscere la storia di Gesù, continua ad aumentare, non è forse necessario moltiplicare la vocazione di testimonianza della Chiesa?
Lettore 2: In un mondo in cui la maggioranza di coloro che non conoscono Cristo sono i poveri ai quali è promesso il Regno, non è forse essenziale condividere con loro il buon annunzio di questo Regno?
Assemblea: In un mondo in cui uomini e donne lottano per la giustizia e la liberazione, spesso senza vedere alcun risultato, non è forse urgente annunciare che il Regno di Dio è proprio per loro?
Lettore 1: In un mondo in cui gli emarginati e gli esclusi dalla società del benessere cercano conforto nella droga e nelle religioni esoteriche non è forse impellente annunciare che Cristo è venuto perché tutti abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza?
Assemblea: In un mondo in cui l’impegno di molti credenti verso Gesù Cristo e verso il mondo è solo teorico non è forse necessario richiamarli all’entusiasmo del loro primo amore?
Lettore 2: In un mondo in cui le guerre e i rumori di guerre mettono in questione il presente e l’avvenire delle risorse naturali e dell’umanità, non è forse cruciale proclamare beati coloro che costruiscono la pace nel nome di Cristo che ha distrutto le barriere e riconciliato il mondo nel suo sangue?
Assemblea: Uniamo le nostre vite in un solo grido di speranza: siamo missionarie, annunciamo Cristo per questo siamo nati, siamo state segnate dall’acqua e dallo Spirito, siamo consacrate.
Preghiere spontanee
Assemblea: PADRE NOSTRO (del Cardinale Kim)
Padre nostro che stai in mezzo a milioni di uomini affamati, che stai nella vita di tutti gli uomini assetati di giustizia,
Sia santificato il tuo nome nei poveri e negli umili.
Venga il tuo regno, che è libertà, verità e fraternità nell’amore.
Si compia la tua volontà, che è liberazione e Vangelo da proclamare agli afflitti.
Dona a tutti il pane di ogni giorno:
il pane della casa, della salute, dell’istruzione, della terra.
Perdonaci, o Signore, di dimenticare i nostri fratelli
E liberaci da ogni male e dalla costante tentazione di servire al denaro invece che a Te.
Perché tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
Amen.
Presidente: Preghiamo. O Dio, che ci hai illuminato con la tua parola, concedi a noi, di essere testimoni della tua verità e di camminare sempre nella via del Vangelo, per diffondere nel mondo il buon profumo di Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Assemblea: Amen.
Benedizione e congedo
Presidente:(al termine della Benedizione) Siate nel mondo il profumo di Cristo. Andate in pace.
Assemblea: Rendiamo grazie a Dio.