Beato Luigi Palazzolo
Nato a Bergamo il 10 dicembre 1827, ultimo di otto figli, fu l’unico a raggiungere l’età adulta; nel 1837 perse il padre e fu educato dalla madre, donna molto religiosa, e dai suoi padri spirituali Pietro Sironi e Alessandro Valsecchi. Divenne sacerdote il 23 giugno 1850, esercitò il suo ministero prima nell’oratorio della parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna e successivamente, nel 1855, fu proclamato rettore della chiesa di San Bernardino.
Dedicò gran parte del suo tempo alle missioni del popolo e agli esercizi spirituali, organizzò attività ricreative per il tempo libero dei fedeli e apri una scuola serale per adulti.
Istituì in San Bernardino, il 6 gennaio 1864. la Pia Opera di Santa Dorotea, a favore delle giovani ragazze che avevano intrapreso un cammino difficile, successivamente nel 1869 aprì l’oratorio di Santa Dorotea.
Il 22 maggio 1869, sostenuto dall’ausiliario del vescovo Pietro Luigi Speranza, fondò la congregazione delle Suore delle Poverelle per fornire assistenza a orfane e abbandonate; il 4 ottobre 1872 istituì la stessa congregazione ma rivolta alla popolazione maschile detta dei Fratelli della Sacra Famiglia, estinta poi nel 1928.
La congregazione femminile, a differenza di quella maschile, si diffuse rapidamente e dopo neanche dieci anni aprì fondazioni a Vicenza, Breganze, Brescia.
Morì nel 1886, fu sepolto nel cimitero di San Giorgio a Bergamo e il 4 gennaio 1904 i suoi resti mortali furono traslati nella Casa Madre delle Suore delle Poverelle.
Beatificazione
L’inizio del Processo Informativo per la Beatificazione risale al 31 gennaio 1913, ma fu momentaneamente sospeso a causa della prima guerra mondiale e ripreso successivamente nel 1916; la stesura degli Atti d’Inchiesta terminò nel 1921 con la loro consegna a Roma .
Il decreto sull’introduzione della Causa fu approvato nel 1929, ma con l’inizio della fase romana, venne ripreso solo nel 1952 per ordine di papa Pio XII.
Con il pontificato di Giovanni XXIII, profondo ammiratore di Luigi Palazzolo, il processo continuò e la firma sul decreto d’introduzione della Causa porta la data del 20 novembre 1958; il 7 luglio 1962 fu promulgato il decreto sull’eroicità delle virtù, con il quale don Luigi Maria Palazzolo riceveva il titolo di Venerabile.
I miracoli richiesti per la Beatificazione risalgono al 1956 e al 1959.
Nel 1956 una giovane ragazza sarda, già affetta negli anni da peritonite e tubercolosi polmonare,viene ricoverata in diversi ospedali, fino ad arrivare in condizioni gravi e costanti all’Ospedale Marino di Cagliari, dove era presente una comunità di Suore delle Poverelle.
La giovane ogni giorno rivolgeva più volte la preghiera della novena a don Luigi Palazzolo; la stessa testimonia che il 21 luglio 1956 vide nel primo pomeriggio al suo fianco un Sacerdote che la invitò ad alzarsi e recarsi in chiesa per ringraziare; in quel momento guarì improvvisamente.
Nel 1959 un donna di 65 anni, madre di famiglia e risedente nella provincia di Bergamo, fu colpita al capo dal pesante coperchio di una cassapanca mentre stava cercando un libro di preghiere; la donna perse subito conoscenza e le fu amministrata l’Unzione degli Infermi.
Dopo una settimana si riprese senza ricordare nulla, ma cadde nuovamente a terra priva di sensi; fu ricoverata nel reparto di medicina dell’Ospedale nell’Istituto Palazzolo in Bergamo per trauma cranico, sospetta emorragia sottoaracnoidea e condizioni che andavano aggravandosi sempre più.
La Suora infermiera, che seguiva costantemente la paziente, mise una immaginetta di don Luigi Palazzolo sotto il capo della donna, invitando i parenti e le malate vicine a pregare.
Dopo cinque giorni la donna si svegliò e improvvisamente da rigida e immobile come era, guardava la finestra indicando la statua del Palazzolo e spiegando alla Suora infermiera e alla vicina di camera che era stata guarita dal Sacerdote che era in cortile.
Fu proprio Papa Giovanni XXIII, dopo l’approvazione dei miracoli, a beatificare don Luigi nella basilica di San Pietro a Roma, il 19 marzo 1963.
Il 22 maggio nella Diocesi di Bergamo e nella comunità delle Suore Poverelle si celebra la memoria di Beato Luigi Palazzolo, questa data coincide con l’anniversario della fondazione dell’Istituto.
Canonizzazione
Il miracolo per la considerazione della canonizzazione di Beato Luigi Palazzolo, riguarda suor Gianmarisa Perani, Suora delle Poverelle dal 1950.
Nel novembre del 2015 suor Gianmarisa fu operata d’urgenza, ma finì presto in condizioni preagoniche; accolta nella residenza assistenziale dell’Istituto Palazzolo a Torre Boldone, il 14 gennaio 2016 venne dichiarata in fase terminale e poco dopo entrò in coma.
Dopo un giorno intero di coma la notte successiva si svegliò rispondendo all’infermiera che l’aveva chiamata per nome, suor Gianmarisa prima di entrare in coma continuava ad invocare Beato Luigi Palazzolo suo fondatore; oggi è viva e in salute.
Il 28 novembre 2019, papa Francesco, ricevendo in udienza il cardinal Giovanni Angelo Becciu – Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato la promulgazione del terzo miracolo attribuito all’intercessione di don Luigi Palazzolo, aprendo così la strada per la sua canonizzazione.