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Fin dai primi giorni di ottobre, con l’attacco missilistico su Israele e la conseguente rappresaglia, la Striscia di Gaza è tornata a bruciare come un inferno. Per le condizioni di vita al limite del dignitoso, questa terra un inferno lo è nella quotidianità anche nei periodi di calma apparente nei quali non filtrano notizie, certamente però la “normalità” fatta di sovrappopolazione, mancanza di beni e servizi essenziali, elettricità e acqua a intermittenza, l’impossibilità di uscire, ecc, non sono paragonabili ai bombardamenti e allo stato di assedio di queste ultime settimane.
La popolazione civile, oggi per lo più sfollata, ancora una volta subisce le conseguenze della violenza perpetrata da ambo le parti in conflitto e da chi le appoggia. Questo progetto, in accordo con il Patriarcato di Gerusalemme, sostiene i progetti caritativi che la comunità cristiana locale promuove a favore di tutta la popolazione della Striscia, una goccia rispetto all’oceano dei bisogni di chi non ha nessuna responsabilità di questa situazione.
Sabato 9 dicembre, 20.45 – Bergamo, Tempio votivo della pace (quartiere Santa Lucia, via Statuto)
Con il Coro San Giovanni Battista di Stezzano, il Coro Gli Harmonici
Lettura di alcuni passaggi della Pacem in terris
Presentazione del progetto e raccolta fondi
Evento promosso con Ufficio Pastorale Sociale