Progetti WebSolidale

Assistenza Sanitaria, Supporto Didattico e Annuncio del Vangelo

Il primo progetto sostenuto direttamente da WebSolidale è in Bolivia, il più povero paese dell’America Latina. È il 3 febbraio 2006.

Assistenza Sanitaria

Bisogna premettere che in Bolivia la sanità è a pagamento e quindi qualsiasi tipo di assistenza, dalla semplice visita alle operazioni chirurgiche, viene svolta a pagamento.

I campesinos non possono permettersi nella maggioranza dei casi nemmeno la semplice visita di un’infermiera. Ecco che nella parrocchia di Capinota è stato aperto un ambulatorio inizialmente portato avanti da un’infermiera volontaria e condotto ora da una dottoressa.
Ai campesinos viene offerta la possibilità di ricevere una visita o un aiuto per ottenere i ricoveri ospedalieri che vengono poi pagati dalla parrocchia. L’ambulatorio inoltre comprende una farmacia, la più completa del paese. Importantissima poi è la presenza di un consultorio psicologico che aiuta i giovani e le famiglie. È elevato infatti per un campesinos il rischio di cadere nell’alcolismo, soprattutto per coloro che lavorano nella grande fabbrica di cemento. I lavoratori ricevono uno stipendio che spesso non sono in grado di gestire e che viene dissipato in alcool. Tutto ciò porta alla disgregazione delle famiglie. Compito dello psicologo è quindi quello di aiutare i figli di queste famiglie che spesso arrivano al suicidio per la disperazione. L’azione dello psicologo si compie anche tramite l’organizzazione di corsi nelle scuole, per promuovere l’educazione delle persone.

Doposcuola

A Capinota l’educazione è comunque ridotta al minimo. I bambini non hanno libri e vanno a scuola con una semplice matita ed un quaderno.

Nella parrocchia è stata allestita una biblioteca al servizio dei ragazzi e tutti i giorni viene organizzato un servizio di doposcuola frequentato da circa 250 bambini e da 10 insegnanti.

Si insegna a leggere e scrivere e soprattutto si cerca di dare quell’affetto che la maggior parte dei bambini non possono ricevere a casa poiché i genitori spesso lavorano lontano tutto il giorno.

Un giorno alla settimana si svolgono corsi di falegnameria, ricamo e riutilizzo di materiale, in modo da far imparare ai bambini a creare qualcosa di utile per la loro casa o da poter vendere.

Accanto al doposcuola lavora un centro ricreativo, attivo soprattutto in preparazione del Natale, frequentato da 600 bambini e sostenuto da giovani volontari.

Uno degli obiettivi, raggiunto nel 2006 è stata la creazione di una ludoteca per aiutare i bambini con problemi di apprendimento attraverso l’uso di strumenti e giochi.

Annuncio del Vangelo

Raggiungere tutte le 50 comunità è molto difficile poiché alcune si trovano a 3/4 ore di macchina e quindi non è possibile raggiungerle tutti i giorni.

Alcune purtroppo vengono visitate solo 2 o 3 volte l’anno. C’è una vasta rete di catechisti che però non sempre riescono a fare da collegamento fra la popolazione e la parrocchia.

Grazie ad apparecchiature offerte da una parrocchia italiana, si è potuto utilizzare un canale radiotelevisivo per dare tutti i giorni un annuncio a chi non può essere raggiunto fisicamente.

Inoltre si sta cercando di aumentare la presenza nelle scuole dei professori di religione che hanno il compito di educare alla religione cristiana.

Riferimenti geografici e sociali

Ci troviamo a Capinota, un piccolo capoluogo della provincia di Cochabamba in Bolivia, stato che verte in grandi difficoltà nonché il più povero paese dell’America Latina.

Capinota si trova a circa 2.400 mt sul livello del mare. È divisa in 2 centri, uno di 8.000 abitanti (Capinota) e l’altro di circa 3.500 (Irpa Irpa). I 2 centri sono divisi in 50 comunità estremamente grandi.

Il responsabile del progetto

Qui ha operato Padre Massimo fino a maggio 2011, un missionario bergamasco la cui missione si è basata sul condividere la vita di tutti i giorni con la popolazione locale per amare Dio ed il prossimo come se stessi.

Dall’anno 2011 all’anno 2013 Padre Giuseppe Pulecchi è stato il Parroco della comunità di Capinota.

Nato a Seriate il 30 settembre 1963, ha svolto il noviziato con i padri Sacramentini ed è stato ordinato sacerdote a Cortemaggiore nel 1988.

Nel 2008 è stato incardinato nella Diocesi di Bergamo come Vicario Parrocchiale a Capriate.

Attualmente la parrocchia di Capinota è gestita da preti boliviani.