Lettera di ringraziamento inviata da Padre Massimo Fratus per il progetto di Capinota (Bolivia)
Carissimi Amici di WebSolidale,
un saluto di tutto cuore ringraziando per la grande testimonianza di solidarietà che da anni state dimostrando.
La settimana dopo Pasqua mi sono arrivati i 25000 Euro che mi avete mandato a gennaio.
Questa è l’efficienza della banca boliviana… aspettare ci fa più saggi e ci aiuta ad apprezzare di più ciò che si riceve…
Un aiuto che ritengo frutto della provvidenza, visto che non lo aspettavamo e che, come parrocchia di Capinota, l’abbiamo considerato un segno per aiutare quella fascia di bambini che sono i nuovi orfani.
In gennaio nasce nel centro parrocchiale la unica “guarderia”, ossia un asilo per bambini da 1 anno a 4 anni e 11 mesi. Bambini che, a causa della lontanaza dei loro genitori, perché emigrati all’estero o al Chapare, una località a 200 km da Capinota, rimangono con la nonna o con i fratelli maggiori, privi però di un ambiente che gli possa offrire amore e educazione.
Grazie all’aiuto delle suore Sacramentine ci siamo messi all’opera collaborando con il municipio e la prefettura.
Incredibilmente in un mese già avevamo una convenzione che ci permetteva di poter pagare tre educatrici.
Abbiamo adeguato bagni e aule affinchè i bambini possano sentirsi bene, avere giochi che permettessero loro di stimolare le capacità motorie e aggregative… il tutto per una spesa di 5000 Euro.
Dopo 3 mesi di funzionamento, nonostante le difficoltà dell’inizio e della novità, con grande soddisfazione posso dire che il progetto procede positivamente.
L’equipe comprende una suora come direttrice, 3 professoresse, 1 cuoca 1 addetta alla pulizia e io come presidente.
I bambini finora iscritti sono più o meno 60. Nel video possiamo vedere parte dell’ambiente e una piccola festa che si è celebrata per il giorno del bambino.
2500 Euro li ho donati a una congregazione di suore che lavorano nella mia parrocchia perché stanno ristrutturando un “internado” (un collegio di 90 giovani che dal campo vengono al Pueblo per poter studiare, e non avendo la possibilità di una casa nè mezzi per poter vivere in un Pueblo vengono ospitati per tutto l’anno dalle suore).
Nel video potete anche vedere l’attività del doposcuola, una realtà che comprende circa 500 bambini dai 6 ai 13 anni, che giornalmente frequentano i centri parrocchiali per avere un aiuto nello studio e ricevere una merenda. Questa attività viene purtroppo sovvenzionata solo dagli aiuti che vengono dall’estero.
Per lo meno 5000 Euro vengono investiti per questo.
Un’altra attività che potrete vedere nel video è la festa degli anziani.
In agosto nel “dia del adulto Mayor” tutti i gruppi parrocchiali si organizzano affinchè gli anziani possano vivere almeno un giorno di allegria.
Dopo la messa con l’unzione degli infermi, i nonnini ricevono un pranzo preparato dalle mamme.
Un pranzo che va dal primo piatto al dolce, un pranzo che mangiano solo in quell’occasione. Poi la festa con balli e canti.
Termina il tutto consegnando un pacco di alimenti.
Molte altre sono le attività che cerchiamo di condividere per sentirci più famiglia, più Chiesa, per vivere Cristo nell’aiuto ai fratelli.
Un po’ come state facendo voi di WebSolidale.
Di cuore mi faccio voce della mia comunità per dirvi Grazie
Padre Massimo Fratus
Capinota (Bolivia), 01/05/2010