Lettera di ringraziamento inviata da Padre Giulio Berutti per l’assicurazione medica in Dinajpur (Bangladesh)
Carissimi amici di WebSolidale,
Cordiali saluti dal St. Vincent Hospital di Dinajpur e chiedo scusa per il ritardo nel mandarvi nostre notizie circa il progetto dell’Assicurazione Medica.
Nel mese di gennaio siamo stati occupati principalmente con l’inizio della scuola di infermiere che ha avuto il riconoscimento governativo, per cui abbiamo dovuto seguire tutte le formalità imposte per l’ammissione dei nuovi studenti e l’inizio dell’anno scolastico.
La Divina Provvidenza, attraverso di voi, ci ha aiutati a condurre a termine nel 2012 il progetto dell’Assicurazione Medica, come potete ben capire dal prospetto che vi invio.
Si erano iscritti 5.391 persone, hanno fatto riferimento a noi 620 persone per varie cure e 827 sono state visitate in ambulatorio, alle quali sono state date le medicine del caso.
La spesa per ogni paziente ricoverato è stata in media di 3.552 taka; per i pazienti in ambulatotio la spesa media è stata di 492 taka.
Il valore dell’euro è stato pressochè fisso intorno a 102 taka.
Per il prossimo anno, il 2013, avevamo cominciato la campagna di sensibilizzazione ai primi di dicembre, ma i nostri tribali hanno altre priorità, per cui ancora non posso darvi il numero definitivo degli iscritti di quest’anno.
Per loro sono più importanti le festività natalizie e sopratutto i matrimoni che tradizionalmente avvengono nel mese di gennaio, dopo il taglio del riso a dicembre.
Il nostro Vescovo e i Padri locali si sono impegnati a promuovere questa idea dell’assicurazione medica, ma ci vorrà tempo perchè si tratta di un grosso cambiamento culturale.
Un cambiamento culturale nei confronti della malattia, tradizionalmente vista come un attacco degli spiriti e quindi oltre la medicina ci deve essere anche lo scongiuro; un cambiamento culturale anche sotto l’aspetto di solidarietà: nel caso che io non mi ammali il mio contributo va a sostenere le spese per altri che si sono ammalati.
Ci sono poi i furbetti che pensano che se mi ammalo, alla fine in ogni caso il Padre si muoverà a compassione e mi manderà all’ospedale.
Per il 2013 la spesa del premio assicurativo è stata aumentata da 100 taka a 130 taka, tenuto conto dell’aumento del costo della vita e anche dello spirito del progetto che tende a far salire ogni anno il costo del premio di assicurazione fino ad arrivare ad una certa auto sufficienza.
Purtroppo la situazione socio economica in generale non è migliorata come ci si aspettava nel 2012.
Il raccolto di riso a maggio e a dicembre è stato buono, ma il prezzo di vendita dei contadini è stato inferiore a quello ottenuto nel 2011.
In più ci sono stati grossi aumenti nel costo di produzione, perchè la Banca Mondiale è contraria ai sussidi per i fertilizzanti, il carburante e le sementi.
In questi giorni si semina il granturco: non sembra vero, ma 3 kg di sementi costano come 1 quintale di prodotto venduto l’anno scorso.
In più, la situazione politica è molto peggiorata: ci sono continui scioperi generali dell’opposizione contro il governo per via dei processi ai collaboratori dei Pakistani nella guerra di liberazione del 1971, perchè hanno abolito il sistema di avere un governo temporaneo neutrale durante le prossime elezioni di dicembre di quest’anno.
Solo settimana scorsa abbiamo avuto 3 giorni consecutivi di sciopero: tutti i trasporti bloccati e anche gli esami di stato che erano in corso sono stati spostati ad altra data.
Non mi rimane che porgervi i miei sentiti ringraziamenti a nome mio anzitutto, della Diocesi di Dinajpur e del suo programma di Credit Unions.
Specialmente a nome di tutti gli iscritti a questo meraviglioso progetto che altre Diocesi ci invidiano e che è a beneficio di tanti poveri.
Sono certo che come voi siete stati generosi col Buon Dio, tanto più lo sarà Lui con voi in questo anno 2013.
Un cordiale saluto ed augurio per tutti voi.
Padre Giulio Berutti
Direttore St. Vincent Hospital
Dinajpur (Bangladesh), 10/02/2013