(in collaborazione con il Nunzio Apostolico in Colombia e il Vescovo di Florencia)
La città di Florencia, situata a sud della Colombia, è comunemente chiamata “La porta d’oro dell’Amazzonia”. È situata in una regione che socialmente è segnata dalla violenza: la presenza di gruppi armati, la produzione e il traffico della droga, le violenze di ogni tipo in famiglia e nei quartieri della città, contribuiscono a rendere la vita molto insicura.
Le giovani generazioni crescono allo sbando con il miraggio di facili guadagni e l’illusione che qualsiasi mezzo è lecito pur di ottenere ciò che si vuole.
Il progetto, presentato dal Vescovo di Florencia, attraverso il Nunzio Apostolico bergamasco Mons. Paolo Rudelli, si pone come obiettivo quello della cura delle giovani generazioni, promuovendo la cultura del bene comune, rafforzando l’impegno della comunità adulta affinché si ponga, nei confronti dei giovani, come presenza positiva e propositiva.
Lo stesso progetto mira a rafforzare la promozione dei percorsi scolastici ed educativi che sono certamente le modalità più efficaci per irrobustire il senso di appartenenza territoriale e per favorire la prevenzione.
Al centro culturale Daste
Bergamo in via Daste e Spalenga, 13 e 15
nell’ambito dell’evento “Lost in translation”