Sostegno alle famiglie indigenti di Drobeta-Turnu Severin
La guarigione miracolosa di una suora nata in Romania nel primo ‘900, ha permesso la Canonizzazione di Santa Teresa Verzeri, questo legame con la Romania è la ragione della presenza delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù in questa nazione.
La comunità internazionale delle Figlie del Sacro Cuore (una suora brasiliana, una indiana e una italiana), inizialmente ha svolto una missione più di presenza nella Chiesa Cattolica-Romana, unica in un contesto ortodosso con 17 chiese, con piccole occupazioni, lasciando spazio alla conoscenza dei bisogni ecclesiali e del territorio.
Il 31 Marzo 1885 viene posta la prima pietra per la costruzione della chiesa cattolica consacrata poi il 4 dicembre 1887 da Mons. Paul Iosif Palma, con il titolo di ”Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria”.
Sul terreno adiacente la chiesa è stata costruita una scuola primaria cattolica, confiscata poi dal governo dittatoriale nel 1948 e restituita nel 2010 alla Diocesi, con la condizione che continuasse come scuola. Questa condizione è stata vista come un’opportunità di missione attinente al carisma delle Figlie del sacro Cuore di Gesù.
Avviata la ristrutturazione nel 2011, nel 2012 il 27 ottobre è stata inaugurata la scuola materna sotto il titolo di “Sfânta Tereza Verzeri”, con due gruppi di bambini dai 3 ai 5 anni.
La richiesta di iscrizioni alla Grădiniţa, da parte della popolazione sia ortodossa che cattolica, è cresciuta; per questo è stato necessario avviare le procedure per il riconoscimento giuridico della scuola da parte del Ministero dell’Istruzione di Bucarest.
L’eterogeneità di ortodossi e cattolici è tra l’utenza scolastica e tra il personale docente e non docente; ciò apre ad una integrazione valoriale, mantenendo l’attenzione alle impostazioni educativo-cattolica e peculiare di Teresa Verzeri.
In un ambiente a maggioranza ortodosso, le Figlie del Sacro Cuore sono sfidate ad un dialogo ecumenico sia nella scuola, sia nella pastorale. Alla scuola materna è stato necessario un maggior dialogo, per le questioni burocratiche e amministrative con le Autorità civili e religiose ortodosse e cattoliche.
In occasione di festività religiose natalizie e pasquali, gli inviti di partecipazione sono reciproci: in questo 2022, in cui la Pasqua era nella stessa data per cattolici e ortodossi, il Parroco don Giorgio ha invitato alla celebrazione della veglia pasquale il Sindaco e altre autorità ortodosse e il parroco ortodosso ha invitato don Giorgio alla loro celebrazione.
Tutti, bambini e personale della Grădiniţa, hano festeggiato anche nella Chiesa cattolica S. Teresa Verzeri.
Durante alcuni scambi culturali con alunni delle nostre scuole italiane (Trento e Verona) o ospiti occasionali, visitando Chiese Ortodosse e Monasteri, si è constatata una cordiale apertura da parte loro. L’ultima visita fatta dalle Figlie del Sacro Cuore al Monastero di Mraconia ha confermato questo. Le monache non solo hanno salutato cortesemente ma le hanno invitate all’interno del loro Monastero. Ciò ha permesso uno scambio culturale cattolico-ortodosso e sulla diversa forma di vita religiosa.
Il cammino verso l’Ecumenismo è ancora lungo e fatto di piccoli gesti: il saluto augurale di Pasqua “Cristos a inviat – Adevarat a inviat” (Il Signore è risorto – Davvero è risorto) comune ad ortodossi e cattolici, ci identifica come cristiani, chiamati a testimoniare l’unica fede nel Signore Gesù Cristo Risorto!
Progetto e Obiettivi generali
La Congregazione delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù opera in un angolo molto povero della Romania, a stretto contatto con la popolazione meno abbiente ed in miseria, e collabora in loco con Associazioni che si occupano di portare sostegno alle famiglie più bisognose.
Il progetto consiste nel dare aiuto alla popolazione locale attraverso attività che comprendono il provvedimento di un pasto quotidiano più dignitoso, e anche opere di ricostruzione e riparazione delle baracche dove queste famiglie vivono.
Websolidale Onlus ha contribuito al sostegno di questo progetto erogando una cifra pari a € 5.000,00.
Riferimenti geografici e sociali
Drobeta-Turnu Severin è un comune della Romania di 107 882 abitanti, capoluogo del distretto di Mehedinți, nella regione storica dell’Oltenia.
La città è ubicata sulla riva sinistra del Danubio, lungo la strada europea E70 e dista 353 km da Bucarest, 210 km da Timișoara e 113 km da Craiova.
La popolazione di Drobeta-Turnu Severin conta circa 84.000 ortodossi e 400 cattolici.
Il responsabile del progetto
Qui opera Suor Maria Leale, una missionaria bergamasca il cui compito è quello di aiutare ed amare il prossimo attraverso la condivisione della parola di Dio e della propria vita.
Suor Maria Leale opera ora in Romania dopo 10 anni trascorsi come missionaria nelle zone più povere della Repubblica Centroafricana.