Progetto “Aggiungi un posto a tavola” a sostegno della Fondazione “Casa de los Niños”
Il Centro Educativo Terapeutico Integrale (C.E.T.I.) “Arco Iris de Paz” rappresenta una speranza di cambio positivo per la maggioranza delle famiglie che vivono nel villaggio e nei quartieri vicini.
Nata nel 2010, la struttura educativa inserita nel villaggio “Arco Iris” della Fondazione “Casa de los Niños” di Cochabamba (Bolivia) ha raggiunto un buon livello organizzativo e pedagogico. Con il tentativo di poter proporre un’offerta formativa più vicina all’idea di “Scuola Libera” molto frequente in Sudamerica, la didattica e la forma d’insegnamento dell’unità educativa si basano su valori umani quali la solidarietà, il rispetto delle persone e delle cose, in armonia con la “cosmovisione andina” tipica della cultura millenaria boliviana.
Il 42% degli iscritti è rappresentato da bambini e giovani con handicap gravi o malattie (tumore, lecuemia, HIV, tubercolosi..). Per migliorare le condizioni sociali e di salute, il centro offre differenti aule gestite da professionisti: un’aula di fisioterapia e kinesioterapia, un’aula di sostegno pedagogico, una stanza oscura per stimolare la visibilità, un’aula di stimolazione sensoriale e un’aula di “vita quotidiana” per insegnare a chi ha tante difficoltà azioni semplici e comuni come riordinare un letto, pulire il pavimento, cucinare o stirare i propri vestiti.
L’istituto scolastico è costituito da tutti i livelli previsti dal Ministero di Educazione boliviano: si inizia con i bimbi dell’asilo nido di un anno, per arrivare agli ormai già adulti dell’ultimo anno delle superiori.
Progetto e Obiettivi generali
Nell’anno scolastico 2022 si registrano 189 iscritti (di cui 71 sono bambini o giovani diversamente abili).
A questi numeri, va aggiunta la presenza di 25 persone del personale educativo e terapeutico, più tutti i volontari e studenti universitari che collaborano attraverso differenti convenzioni.
Le complesse condizioni sociali e le difficoltà economiche delle famiglie del villaggio “Arco Iris” purtroppo non permettono il raggiungimento di un livello nutrizionale adeguato, soprattutto per i più piccoli e gli ammalati. Risulta necessario ed indispensabile la presenza di una mensa comunitaria (gestita gratuitamente dalle mamme della cittadella) che assicuri merenda e pranzo a tutti i bambini della comunità dal lunedì al venerdì, per un totale di 210 pasti e merende al giorno.
Purtroppo la pandemia del Covid-19 ha interrotto questo servizio per più di due anni ed esaurito tutte le risorse economiche predestinate alla mensa. Da due mesi stiamo cercando di riattivare tale servizio: per il momento, la mensa funziona nei giorni martedì e giovedì, mentre una merenda è assicurata tutti i giorni. Resta costante l’attenzione verso le famiglie più bisognose, a cui si proporziona la quantità di viveri necessari per sostenere le esigenze quotidiane. L’obiettivo principale é assicurare i pasti almeno per 3 giorni a settimana fino alla chiusura dell’anno scolastico 2022 che avverrà l’ultimo venerdì del mese di novembre.
Considerando l’importanza di una corretta alimentazione in un ambiente sociale che ancora oggi non riesce ad assicurare con regolarità i pasti quotidiani ai nostri bambini ed adolescenti, risulterà essenziale qualsiasi contributo per sostenere le spese della mensa comunitaria.
Da questa prospettiva, la spesa per l’anno scolastico in corso ammonta a € 4.000,00.
Websolidale Onlus ha contribuito al sostegno di questo progetto erogando proprio una cifra pari a € 4.000,00 e coprendo le spese per la mensa comunitaria del C.E.T.I.
Riferimenti geografici e sociali
Cochabamba è un comune della Bolivia capoluogo della provincia di Cercado e del dipartimento di Cochabamba con 1.732.000 abitanti (2013). La città si trova a 2.560 m s.l.m., gode di un clima temperato, a metà tra il rigido clima dell’altopiano ed il caldo tropicale della regione di Santa Cruz.
La “Casa de los Niños” è localizzata nella periferia ovest della città di Cochabamba, nel quartiere “Hallein” di Condebamba. La struttura, immersa nel verde della natura, prevede una sede centrale dove sono accolti i bambini e i giovani con i casi più gravi a livello di salute e di situazione sociale.
La zona, in epoca recente, è caratterizzata da costruzioni di nuove case private che hanno prodotto un aumento della popolazione locale e una leggera miglioria dei servizi offerti e della viabilità.