I Tuareg nel deserto del Sahara
“E chi l’ha detto che nel deserto non c’è anima viva?” Sono le parole di padre Alberto, missionario in Mali che ha avuto la possibilità di vivere alcuni anni nel deserto del Sahara e si è accorto che il deserto, non è deserto… anzi… “Nel deserto ho incontrato i Tuareg, una popolazione che vive nomade e che, spostandosi tra le dune, crea i suoi accampamenti vicino alle oasi”, dice padre Alberto: “Sono prevalentemente musulmani, praticano l’allevamento e, purtroppo, molte volte, si verificano gli scontri tra le tribù a causa di razzie di animali”.
Incuriosito da questa tribù così particolare, mi sono fatto amico di alcuni di loro e ho cercato di capire qualcosa di più di questa popolazione così affascinante, che ha come casa il deserto. Ecco alcune curiosità:
- Le loro tribù sono divise in classi sociali o ceti; la società tuareg è molto gerarchizzata. Al suo interno si distinguono tre caste principali: gli appartenenti alle tribù nobili, gli appartenenti a tribù vassalle, gli schiavi.
- I Tuareg, anche se sono musulmani, possono sposare una sola donna. Il futuro marito porta alla famiglia della sposa una dote composta da dromedari. La tenda e il suo arredamento sono forniti alla coppia dalla famiglia della sposa. La coppia di sposi deve appartenere alla stessa casta.
- I Tuareg sono anche soprannominati “Uomini Blu”, con riferimento alla tradizione degli uomini di coprirsi il capo ed il volto con un velo blu, di cui rimangono alcune tracce sulla loro pelle.
- Gli uomini della comunità hanno imparato a mangiare e a bere senza togliersi il velo. Il velo è d’obbligo solo per gli uomini, mentre per le donne è necessario un velo che copre solo la testa.
- I giovani, abitualmente, si rasano la testa, mentre gli adulti, maschi e femmine, portano i capelli lunghi e intrecciati.
Le proposte
- Un tuareg deve prendere moglie, siccome la futura sposa è bellissima, deve consegnare alla famiglia della sposa 7 dromedari. La sposa abita molto lontano e portare i sette dromedari è un’impresa non certo facile, calcolando che si aggiunto anche un contendente… Si divide il gruppo in due sottogruppi: in ogni gruppo si sceglie un ragazzo (lo sposo e il contendente) che devono portare i dromedari (7 altri ragazzi del sottogruppo). Il percorso è contrassegnato da molti ostacoli. Il gioco è una staffetta con il percorso pieno di ostacoli e difficoltà. Vince la squadra che riesce in minor tempo a consegnare i sette dromedari alla famiglia della sposa.
- Concorso di bellezza: è indicato soprattutto per i più piccoli. Con i colori a dito blu, ci si dipinge il volto; uno scatto e … nella cornice (la cornice è realizzata con il cartone degli scatoloni).