Shengjin una comunità che testimonia la pace – Albania
Shengjin
Shengjin è una piccola cittadina, un paesotto di circa 5000 abitanti, del medio nord dell’Albania sulla costa adriatica. Un tempo era noto in Italia come S. Giovanni di Medua. Oggi è Shengjin nella diocesi e nella provincia di Lezhe, l’antica Lissus. L’Albania è un paese che offre ai giovani poche prospettive per il futuro. Ecco il perché di una forte emigrazione. L’economia boccheggia, la vita politica è ostaggio della conservazione del potere e nonostante qualche miglioramento persiste una realtà fatta di povertà, soprattutto nei villaggi.
L’ateismo di Stato imposto dal regime comunista dal 1944 al 1991 ha lasciato un vuoto enorme nelle coscienze e sul piano sociale. Il regime voleva cancellare la fede del suo popolo e i luoghi di culto furono trasformati in magazzini e i fedeli perseguitati. Ma la dittatura ha fallito e nel cuore degli albanesi è rimasto il desiderio di verità, giustizia e bellezza di Dio. La popolazione albanese oggi, come conseguenza di secoli di dominazione ottomana, è a prevalenza musulmana, ma più per tradizione che per pratica. Il territorio di Lezhe è invece a maggioranza cattolica (l’80% dei 120 mila abitanti).
Alcuni dati statistici al 2007
- PNL pro-capite: 1380 USD all’anno
- Aspettativa di vita: 74 anni
- Mortalità sotto i 5 anni: 19 su 1000
Religione Cattolica
Nella terra che la tradizione vuole evangelizzata da Paolo di Tarso e che fu cristianizzata per secoli da francescani e gesuiti, si assiste oggi ad un risveglio del senso religioso ed in particolare ad un ritorno al cattolicesimo. Nel periodo post-comunista vari sono i missionari e le missionarie che si sono succedute nella zona di Lezhe.
Il vescovo, Mons. Ottavio Vitale, originario di Taranto, 48 anni e da 14 missionario in questa terra, ha ritenuto necessario dare alla comunità dei fedeli un nuovo edificio dove poter celebrare dignitosamente le funzioni religiose e che potesse essere nel contempo luogo per incontri comunitari.
Ritenuto antieconomico ristrutturare l’antica chiesa distrutta nel periodo comunista, si è pensato di costruirne una nuova in una zona diversa, più agevole per la popolazione locale e per migliaia di turisti che affollano la cittadina nel periodo estivo.
Con la chiesa verranno costruite anche alcune semplici strutture per il coinvolgimento e l’animazione dei giovani. Costruire una nuova chiesa parrocchiale a Shengjin significa dare alla comunità cristiana un luogo per incontrarsi, vivere la fede e da cui irradiare la loro testimonianza di fede e di pace.