Cre 2007 – Una nota sul mondo
"Note" introduttive
Ci sono persone, situazioni, avvenimenti, cose che ci riempiono di gioia. Ci illuminano.
“La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che s’incontrano con Gesù”: questo l’esordio di papa Francesco nell’Evangelii Gaudium. L’intensità delle stelle ci consegna l’immagine di un cuore pieno di gioia. È quello che vivono i Santi Magi, coinvolti fino in fondo in un’esperienza vera di missione, tanto da mettere in gioco la loro vita in un viaggio “oscuro” di ricerca, da affidare il cammino alla luce di una stella, da scoprire in un Bambino il mistero luminoso di Dio. Il dono della vita si rinnova ancora una volta come una stella piena di promesse e di luce.
Celebriamo la vita, tocchiamo con mano la carne, ritroviamo la giustizia: tutto questo è il Natale quando torna alla sorgente del Mistero di Dio. La comunità cristiana impegna sé stessa in questa proposta.
L’iniziativa, che si rinnova per il tredicesimo anno, nasce dalla collaborazione tra il Centro Missionario Diocesano, Ascom Bergamo e l’Associazione Il Telaio della Missione Onlus con il coinvolgimento di tante e diverse realtà ecclesiali e non. Un itinerario che si sviluppa nella solidarietà, informazione, partecipazione, valorizzando sempre di più l’apporto del volontariato e il coinvolgimento di diverse realtà.
Negli spazi della carità vogliamo scrivere parole di fraternità, incontro, amicizia, cooperazione attraverso proposte che spaziano su fronti diversi coinvolgendo anche età diverse.
Obiettivi generali
- Trasmettere alcune dimensioni di base riguardanti il valore della missionarietà, del dialogo e della relazione, della cooperazione internazionale.
- Presentare la forza liberante del Vangelo, della giustizia sociale e dell’uguaglianza dei diritti di ognuno, come opportunità per la ricerca della felicità in mondo che sappia davvero vivere in pace.
Struttura
L’intervento è strutturato in tre momenti tra loro collegati:
- La diversità culturale;
- I diritti umani;
- Le beatitudini del Vangelo.
Suggerimento
È opportuno creare un collegamento tra questo itinerario ed il resto della storia che viene proposta lungo l’esperienza del CRE, in modo che non risulti un intervento aggiuntivo, ma si integri nel percorso formativo. Una possibilità è quella di introdurre nella storia testimonianze vive di immigrati sul valore della musica nella loro terra in riferimento alla liturgia, alle feste, ai diversi momenti della vita. (Questi riferimenti vanno individuati in base alla storia di riferimento). Lo svolgimento delle diverse attività del percorso formativo si sviluppa nel contesto di gruppi che possono trovare in uno specifico strumento musicale un segno di identificazione.
Progetti di solidarietà
Rendere visibile, attraverso un impegno diretto, la propria attenzione al mondo, è sicuramente un modo efficace per aiutare i bambini e i ragazzi ad essere protagonisti del futuro del mondo. Anche se piccoli, i gesti compiuti con gioia, diventano grandi, perché sono comunque miracoli dell’amore di Dio che si realizzano attraverso gli uomini e le donne. Proponiamo due progetti da poter sostenere durante il CRE.
I progetti di solidarietà e i momenti che accompagnano il Cre 2007
I progetti sostenuti
Progetto Wad Medani - Sud Sudan
Vogliamo aiutare suor Pierluicia Belotti a continuare la sua preziosa opera a favore degli asili che ospitano i figli delle famiglie profughe: sono 700 i bambini che quotidianamente frequentano gli asili nella città di Wad Medani, nel Sud Sudan.
Ogni giorno mediamente suor Pierlucia spende per ogni bambino 1,00 euro (cibo, medicine, pannolini…). I loro pianti, grazie anche al nostro piccolo aiuto, si trasformeranno in melodie armoniose.
Materiale informativo maggiormente dettagliato, è disponibile presso il Centro Missionario Diocesano, oppure nei files “Progetto Sud Sudan” e Fotografie progetto Sud Sudan”.
Progetto La Paz - Bolivia
Don Effrem Cortinovis ogni giorno ospita alla mensa della Parrocchia de La Portada, circa 200 ragazzi provenienti dai quartieri più poveri della grande città di La Paz.
Essendo La Paz costruita a 4.000 m sul livello del mare, il desiderio è quello di poter distribuire pasti caldi per fare in modo che i bambini stiano meglio.
Il pasto di un bambino ogni giorno costa 0,50 euro. Materiale informativo maggiormente dettagliato, è disponibile presso il Centro Missionario Diocesano, oppure nei files “Progetto Bolivia” e “Fotografie progetto Bolivia”.