Sostegno del laboratorio artigianale di Lezhe
Descrizione del progetto
“Questo laboratorio è nato da un’intuizione: recuperare e valorizzare, creando posti di lavoro, le antiche tradizioni del lavoro a telaio, caratteristiche della zona della Zadrima nel nord dell’Albania. Questa tradizione è stata tramandata da una generazione all’altra per secoli e, negli anni subito dopo il regime, queste antiche arti hanno riacquisito vita divenendo molto apprezzate, in modo particolare dai migranti che facevano ritorno in terra albanese alla ricerca di prodotti autoctoni e tradizionali. Sono stata tra le prime a riprendere questo lavoro a telaio, dopo essere rimasta disoccupata a causa della grave crisi politica ed economica che ha colpito l’Albania nel momento del crollo del sistema socialista. Un primo supporto mi fu dato dal missionario Don Antonio Sciarra il quale mi aiutò ad organizzare in un piccolo spazio il mio lavoro, chiamando altre donne a fare la medesima cosa.
Nonostante il lavoro sia sempre stato in crescita, i guadagni rimangono modesti e rappresentano l’unica fonte di reddito per le nostre famiglie. Le entrate vengono infatti distribuite periodicamente tra tutte le signore che lavorano con noi.
In particolare il contributo di WebSolidale all’iniziativa è di € 5.000 relativo a:
- Acquisto di materie prime (filati di cotone, seta, decorativi, laminati)
- Acquisto di scaffalature ed armadi
- Formazione ed aggiornamento
- Pubblicità e promozione
Riferimenti geografici e sociali
Ci troviamo nella città di Lezhe (o Alessio) appartenente all’arcidiocesi di Scutari-Pult in Albania.
La città di Lezhe si trova nella parte più stretta della pianura costiera albanese a soli 3 km dalla costa adriatica, a circa 50 km dalla capitale Tirana.
Sorge sulle rive di un piccolo fiume secondario del Drin.
Lezhe conta circa 29.000 abitanti e, nonostante le ridotte dimensioni, è sempre stata un importante mercato nella regione.
Il responsabile del progetto
Il progetto è in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano di Bergamo.
L’iniziativa permette di stabilire una sinergia con questo laboratorio ed offrire anche al nostro territorio bergamasco le loro creazioni a livello di abbigliamento liturgico.